Bloccare la fame mangiando verdura o bevendo acqua…

In linea di principio può anche funzionare, è bene però ricordare che pienezza e sazietà NON sono la stessa cosa!

La prima è un processo meccanico, che ha principalmente a che fare con i volumi e con il proprio stomaco.

La sazietà è invece un processo chimico, che ha a che fare con i nostri sensi, lo stomaco, l’intestino e gli alimenti dai quali riceviamo i nutrienti (ognuno con il proprio ruolo).

Quindi è imparando a riconoscere le nostre diverse esigenze (variabili a seconda della giornata e dei periodi) che siamo davvero sazi e soddisfatti.

La sazietà può essere di 3 tipi: sensoriale; gastro-intestinale; metabolica.

La sazietà sensoriale viene dalla stimolazione diretta degli alimenti sui cinque sensi: olfatto, vista, gusto, tatto, udito. Più è varia la stimolazione dei sensi, più alto sarà il potere saziante del cibo, con un conseguente controllo dell’appetito e del desiderio di mangiare.

Consumare i cibi velocemente, con voracità, riduce drasticamente la sazietà sensoriale che viene invece esaltata masticando bene ogni boccone, assaporando ogni alimento.  Per fare questo è necessario rieducare il palato ai sapori dei cibi, partendo ad esempio col ridurre il sale e usando spezie ed erbe aromatiche secondo i propri gusti.

La sazietà gastrointestinale è la sensazione di pienezza dovuta alla stimolazione e alla distensione della parete gastrointestinale causata dal cibo introdotto. E’ fortemente influenzata dai volumi, dal contenuto di acqua e di fibra. Anche per questo si consiglia il consumo di prodotti vegetali.

La sazietà metabolica invece è l’arrivo dei nutrienti al sangue, quindi l’effettivo assorbimento degli stessi ( es. i valori di glicemia).

\"\"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *